La fideiussione bancaria per visto turistico è una tipologia di garanzia necessaria per gli stranieri che hanno intenzione di ottenere un visto per l’ingresso nel territorio nazionale italiano o in uno dei Paesi appartenenti alla cosiddetta Area Schengen.
In linea generale, si tratta di un documento fondamentale che i cittadini che non risiedono in uno dei Paesi di tale area devono presentare per poter entrare ed uscire dal territorio nazionale in un lasso di tempo che non deve superare i 3 mesi dalla data di partenza, tutto ciò ai sensi dell’articolo 14 del Regolamento CE n.810 del 2009.
Ma come funziona la fideiussione bancaria per visto turistico? Quali sono le modalità per richiederla, i requisiti necessari per fare domanda, i documenti da presentare e la sua durata?
Indice dell'articolo
Fideiussione bancaria per visto turistico: cos’è e come funziona
Qualora il visto Schengen uniforme sia stato ricevuto mediante invito da un cittadino residente in uno dei Paesi di tale area, come detto, è necessario presentare la fideiussione bancaria per visto turistico, una garanzia che interpella una terza parte affinché essa possa garantire che il soggetto ospitante il cittadino straniero abbia le capacità di provvedere economicamente alle esigenze di quest’ultimo.
Nella maggior parte dei casi, il terzo soggetto è rappresentato da una banca, ente che ha le finanze per riuscire a soddisfare e a sostenere le esigenze dello straniero, specialmente se colui lo ospita, denominato sponsor, non ha più la possibilità di sostenerlo.
È proprio in quest’ultimo caso che il fideiussore interviene, purché venga rispettato l’articolo 1 della Direttiva del 1 marzo 2000, il quale afferma che l’ingresso e il soggiorno di stranieri nel territorio nazionale dev’essere comprovato dalla dimostrazione inequivocabile del possesso dei mezzi di sussistenza, anche mediante la fideiussione bancaria per visto turistico.
Molto spesso, tale tipologia di fideiussione viene confusa con l’assicurazione sanitaria per stranieri, documento obbligatorio per qualsiasi Paese d’origine: tuttavia, è molto comune per uno straniero stipulare tale assicurazione parallelamente alla richiesta di fideiussione bancaria prima che avvenga il trasferimento.
Fideiussione bancaria per visto turistico: info sulla richiesta
La richiesta della fideiussione bancaria per visto turistico può essere richiesta dallo sponsor, ossia dalla persona ospitante lo straniero, il quale potrà essere un cittadino nativo del territorio nazionale o un altro straniero in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Tuttavia, la richiesta può anche essere inoltrata dall’ente autorizzato approvato dalla Banca d’Italia o da un’associazione culturale o sportiva avente sede in Italia.
Sostanzialmente, è opportuno ricordare e sottolineare ancora una volta che la fideiussione bancaria per visto turistico è un documento obbligatorio per poter ottenere il visto uniforme Schengen, dato che funge da garanzia per il cittadino straniero che vuole entrare e uscire, nonché soggiornare in Italia.
La fideiussione andrà obbligatoriamente presentata con la domanda da inoltrare al consolato e con l’invito stesso in modo da poter regolarmente ospitare un cittadino straniero. In fase di richiesta della fideiussione bancaria, è necessario essere in possesso di alcuni documenti indispensabili, come:
- le copie di 2 documenti d’identità appartenenti al cittadino ospitante, o sponsor;
- codice fiscale dello sponsor;
- copia del permesso di soggiorno qualora il cittadino ospitante sia straniero;
- copia del Passaporto dell’ospite in corso di validità;
- indirizzo della residenza del cittadino ospitante;
- Dichiarazione di ospitalità, un documento compilato che attesta l’invito turistico con il quale lo sponsor assicura di provvedere economicamente all’ospite;
- autocertificazione del reddito familiare dell’ospitante, ossia il Modello Unico o, in alternativa, le ultime due buste paga ricevute
Presentare tutti questi documenti è di cruciale importanza per compilare correttamente la domanda e inoltrarla.
È bene considerare anche che tale garanzia ha una durata massima di 12 mesi dalla data di arrivo del cittadino straniero nel territorio nazionale; tuttavia, nel caso del visto turistico, tale durata si riduce ad appena 90 giorni nei quali vige anche la copertura assicurativa stipulata.
Fideiussione bancaria per visto turistico: premio economico e dove richiederla
Il premio economico della fideiussione bancaria varia a seconda di alcuni importanti parametri, come la stabilità del reddito familiare del cittadino ospitante e la durata dell’assicurazione stipulata.
Tuttavia, nonostante sia abbastanza facile ottenere la fideiussione bancaria in tempi brevi, è importante ricordare che è necessario depositare in banca l’ammontare massimo della copertura della polizza, somma totale nota anche come controvalore della fideiussione: in tal modo, la cifra verrà bloccata per sempre a meno che non arrivi una richiesta di escussione.
Per tutti i cittadini stranieri che hanno intenzione di soggiornare in Italia per una durata minore ai 90 giorni, il Ministero dell’Interno, mediante la Direttiva del 1 marzo 2000, ha disciplinato quelle che sono le misure economiche richieste per l’ottenimento della fideiussione in base al numero di giorni del soggiorno.
In particolare, per un periodo compreso da 1 a 5 giorni di soggiorno, la cifra complessiva si assesta sui 270€ per ospite, mentre se il range aumenta e oscilla dai 6 ai 10 giorni, la quota pro-capite al giorno è di 45€; se il periodo si estende dagli 11 ai 20 giorni di soggiorno, la cifra giornaliera per ospite è di 36€, mentre oltre i 20 giorni totali si riduce a 27€ al giorno. Nonostante tutti questi dati, è opportuno chiarire che il costo totale della fideiussione potrebbe variare in base allo specifico ente che la rilascia: pertanto, la cifra oscillante potrebbe essere minore o maggiore proprio a causa di ciò.
Per richiedere la fideiussione bancaria per visto turistico, è necessario rivolgersi solo a determinati enti approvati dalla Banca d’Italia o dall’IVASS purché, ai sensi del Decreto Legislativo 286 del 25 luglio 1998, abbiano la disponibilità economica necessaria per provvedere al sostentamento del cittadino ospite.
In linea generale, le tempistiche per ottenere la fideiussione sono piuttosto brevi; ad ogni modo, potrebbe essere un’ottima scelta quella di rivolgersi ad una compagnia assicurativa dato che non congelerà i propri fondi e prevederà il disbrigo delle pratiche e tempi di istruttoria decisamente più veloci di una banca.
Fideiussione bancaria per visto turistico: tutti i motivi per richiederla
Si può richiedere la fideiussione bancaria per visto turistico per una vasta serie di motivazioni.
Innanzitutto, uno dei principali è per ospitare uno studente straniero o un soggetto con soggiorno turistico; inoltre, la si può richiedere anche per ospitare una persona d’affari extracomunitaria, per favorire il ricongiungimento dell’ospite con la propria famiglia, per ospitare uno straniero per motivi religiosi, sportivi e familiari o per altri casi maggiormente specifici che si possono consultare direttamente sul sito ufficiale del Ministero.
Per ricapitolare, la fideiussione bancaria per visto turistico è una polizza indispensabile per poter ospitare un cittadino straniero e per tutelarne la sua presenza nello Stato che lo ospita.
È assolutamente fondamentale che l’ente garante abbia la liquidità giusta per fornire la stabilità economica sufficiente alla copertura di tutte le spese indispensabili nel caso in cui il soggetto ospitante non sia più in grado di farlo. Conoscere per filo e per segno tutte lo modalità per richiederla e le informazioni necessarie relative ai requisiti da soddisfare e alle documentazioni da presentare è fondamentale per ottimizzare i tempi e far si che l’ottenimento della fideiussione possa andare in porto.
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