Il POS è un dispositivo elettronico necessario per poter effettuare pagamenti mediante metodi alternativi al denaro contante, quindi attraverso l’uso di carte bancomat o carte di credito.
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Come funziona il POS?
Il POS è un lettore di carte di credito e bancomat che permette ai negozianti di ricevere i pagamenti dei propri clienti, i quali attraverso le loro carte bancomat, di credito o prepagate, autorizzano il trasferimento diretto del denaro dal proprio conto corrente a quello del soggetto erogatore della prestazione.
Questo dispositivo è pertanto indispensabile per i soggetti che devono ricevere denaro quale corrispettivo della prestazione da loro svolta, mentre per i consumatori non è assolutamente necessario.
Il POS per il suo funzionamento deve essere collegato alla rete internet e alla corrente elettrica (a meno che non sia alimentato con batterie).
Il funzionamento del pos è piuttosto semplice: se il cliente intende pagare con una carta elettronica, la stessa dovrà essere inserita nel pos, in modo che il lettore possa riconoscerla.
A seguito della lettura, il POS previa digitazione del PIN da parte del cliente, invierà una richiesta di autorizzazione dell’addebito alla banca dello stesso, la quale, se conferma la presenza dei fondi, procederà con il portare a compimento la transazione.
Nel caso in cui la banca dovesse negare l’autorizzazione all’addebito della somma sul conto corrente de cliente in quanto privo di fondi, l’istituto invierà al POS il rifiuto della transazione e l’operazione verrà annullata.
Alcune carte di credito, una volta ricevuta la conferma della presenza dei fondi da parte dell’Istituto bancario, richiedono per completare l’operazione la digitazione del codice PIN.
Invece, per le carte di credito che prevedono unicamente il rilascio della firma del titolare della carta, si può essere invitati ad esibire, contestualmente alla stessa, un documento di riconoscimento, al fine di verificare la corrispondenza tra possessore e titolare della carta.
Quanti giorni occorrono per visualizzare l’accredito di un pagamento ricevuto tramite POS?
I pagamenti elettronici non possono avvenire in real time in quanto, per poter portare a compimento definitivamente l’operazione finanziaria occorrono dei tempi tecnici che sono di circa 2 o 3 giorni lavorativi. Questi tempi possono ridursi nel caso in cui la banca del soggetto ricevente coincidesse con quella del soggetto pagatore, ovvero con quella del cliente.
Quindi se i due soggetti hanno il conto corrente nella medesima banca, l’operazione si concluderebbe in un determinato tempo, necessario per lo spostamento dei fondi. Lasso di tempo sicuramente superiore nel caso in cui i due soggetti possedessero i conti in banche differenti.
Quali sono i POS in commercio e come funzionano?
Oggigiorno i dispositivi che possono reperirsi in commercio sono svariati, pertanto, se si intende acquistare un POS occorre, prima di tutto, capire il funzionamento e in base a questo valutare se la scelta sia compatibile con il tipo di attività che si svolge.
I POS tradizionali sono quelli adatti alle attività che prevedono un punto cassa fisso, quindi, che possono essere collegati, tramite un cavo ethernet, direttamente alla linea telefonica presente nel locale.
Al POS tradizionale può essere associato anche un POS Cordless, ovvero quel dispositivo che può essere spostato dal punto cassa come ad esempio avviene nei ristoranti, presso i quali i clienti possono eseguire pagamenti elettronici stando comodamente seduti al tavolo. Il POS Cordless funziona con la rete Wi-Fi.
In alternativa al POS tradizionale è possibile acquistare il POS portatile, dotato di una sim card, che consente di collegare il dispositivo alla rete telefonica mobile (in sostanza funziona come un cellulare): è consigliato per coloro che svolgono un’attività che li porta a non avere una collocazione fissa, come i commercianti ambulanti.
Le ultime due alternative sono quelle relative al POS mobile GPRS, associato ad uno specifico smartphone, cosicché da essere portato ovunque, e al POS Wi-Fi per il cui funzionamento è richiesta la presenza di una rete internet Wi-Fi.
E’ obbligatorio avere un POS da associare all’attività lavorativa?
Possedere un POS è importante in primis perché comporta la possibilità di aumentare il numero dei propri clienti.
Non tutti amano avere sempre con sé denaro contante, quindi, il mancato possesso di un POS comporta per un’attività la perdita di clienti disposti a pagare unicamente con moneta elettronica.
Infine, le normative relative all’antiriciclaggio sempre più stringenti, fanno sì che tutti i soggetti prestatori di beni e servizi si adoperino per dotarsi di sistemi atti al ricevimento dei pagamenti in formato elettronico, onde evitare che i pagamenti avvengano in nero, quindi senza tracciamento, ovvero senza il rilascio della corrispondente ricevuta fiscale.
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