Quali sono i criteri e le indicazioni da valutare per un corretto investimento?
Quando si deve fare un investimento spesso si hanno dei dubbi e delle esitazioni, questo perché capire quando questo sia vincente non è semplice, anche per motivi di volatilità degli elementi nel mercato finanziario.
Nel nostro articolo andremo ad osservare quale siano le cose da tenere presenti per fare una corretta valutazione di un investimento, in modo da potersi muovere in questo campo senza essere completamente all’oscuro, ovvero potendo avere delle dritte su quale sia l’orientamento di un determinato elemento finanziario.
Come valutare correttamente un investimento
Ecco alcuni elementi essenziali sui quali basarsi per fare un’analisi corretta di quello che può essere un valido investimento:
- Il VAN: acronimo di Valore Attuale Netto, rappresenta un indicatore molto importante. Il VAN va a misurare la ricchezza creata o distrutta di uno specifico progetto. Per ricavare questo dato si deve fare una semplice operazione matematica, ovvero facendo la differenza tra il valore attuale di quelli che sono i benefici di un’iniziativa e il valore attuale dei costi della stessa. Il saldo che si ottiene, che potrà essere sia positivo che negativo, ci fornisce il valore reale dei flussi di cassa generati.
- Il TIR: si tratta del Tasso Interno di Investimento, il quale va a misurare la redditività finanziaria di un flusso monetario che viene generato dall’investimento stesso. Per essere più chiari, ci indica nello specifico quanto un investimento è in grado di rendere. Si deve quindi mettere a confronto il Tir di vari progetti, andando quindi a selezionare quello che in assoluto risulta migliore. Una delle cose importanti da fare è anche quella di confrontare il Tasso Interno di Investimento con il tasso di rendimento soglia, quello che nel mondo degli investimenti è forse conosciuto meglio con il termine tasso di accettazione. Quando il tasso di rendimento interno è maggiore del tasso di accettazione vuol dire che siamo di fronte ad un tipo di investimento che vale la pena fare.
- Payback Period: altro elemento interessante che ci offre notizie valide sulla validità di un investimento è quello del Payback Period. È sicuramente un metodo di valutazione molto semplice ed efficace, che si basa sul calcolo del tempo necessario per ripagare l’investimento iniziale. Da quello che si può comprendere nell’immediato, siamo di fronte ad un tipo di valutazione diversa dai due precedenti indici, ovvero che più sull’aspetto dei rendimenti potenziali, in questo caso si va a focalizzare l’attenzione su quello che è il rischio di impresa. In pratica, ci si deve chiedere quanto tempo si dovrà impiegare per recuperare il capitale che si è investito, osservando quelli che sono i flussi finanziari netti che il progetto andrà a generare nel tempo. Si devono dunque confrontare i periodi di payback di più iniziative, scegliendo quella ovviamente che presenta il valore minore. Il motivo è abbastanza semplice, più il periodo di recupero è breve, prima si vedranno alimentare gli utili dai flussi di cassa.
Conclusioni
Per concludere, possiamo dire che sebbene queste tre indicazioni non siano le uniche a fornire informazioni sulla validità di un investimento, sono quelle estremamente più precise. Non sono alla portata di tutti, per leggere questi dati è necessario conoscere bene di cosa parliamo, ma possiamo sempre affidarci ad un esperto di finanza e investimenti qualora non si abbiano le conoscenze specifiche.
Prima di chiudere il nostro articolo, vogliamo segnalare che negli ultimi tempi è molto più utilizzato il VAN per fare una valutazione di un determinato investimento, questo perché le continue evoluzioni hanno permesso di ottenere informazioni ancora più accurate, ma non solo questo, anche avere indicazioni importanti che si possono ricavare dai principi contabili internazionali.
Fonte: https://www.forextradingitalia.it/come-investire-oggi
Se vuoi entrare in contatto con la redazione di LaLegge scrivici dalla pagina CONTATTI