Le 3 serie criminologiche più famose

La criminologia è la scienza che studia i comportamenti criminali. Si basa su approfondite conoscenze empiriche che analizzano il crimine, chi lo pone in essere, e la condotta socialmente deviante. I criminologi studiano anche l’influenza di tale condotta e sulla vittima. Per quanto si tratta di una disciplina molto utile, la sua diffusione si è sviluppata solo di recente, forse anche grazie alle numerose serie tv che da oltreoceano hanno invaso la nostra televisione.

Non è il primo campo che trova successo nella vita pratica grazie all’universo televisivo, ma sicuramente il genere crime è quello che maggiormente riscuote consensi tra i fan, inducendo in un certo senso anche a trovare un riscontro nella vita vera o a intraprendere un percorso di studi in ambito criminologico. Di base, tutto quello che è nascosto, tutto quello che è occultato, o ignoto affascina i telespettatori che amano vivere con quell’alone di mistero e suspense. Ed è proprio il concetto di mistero su cui si basano le indagini poliziesche delle serie tv, che andremo ad analizzare più avanti.

Per coloro che sono alla ricerca di una serie crime, poliziesca, capace di tenere incollata l’attenzione allo schermo di seguito abbiamo riportato le tre più famose, affascinanti, e di successo, che in questi anni hanno riscosso un grande successo!

Criminal Minds

La prima grande serie tv che merita menzione è Criminal Minds. La squadra di criminologi e profiler della Federal Bureau di Quantico, è impegnata giorno dopo giorno a ripulire l’America dalla presenza di serial killer, stupratori seriali e criminali di ogni genere o specie.

Parliamo di una serie che dura ormai da oltre 15 stagioni. Alcuni dei serial killer che si sono susseguiti al  vaglio della squadra di Aaron Hotchner, sono addirittura ispirati ad alcuni veri criminali americani. Ancora oggi, sebbene le numerose stagioni, risulta essere una serie dove suspense e colpi di scena sono all’ordine del giorno.

Profiling

Profiling è una serie avvincente ambientata a Parigi. La protagonista è Chloé Saint-Laurent, una criminologa che viene assegnata come consulente nel team del commissario Lamarck. La squadra investigativa cui viene affidata lavoro sotto la coordinazione di Matthieu Pérac. Nei vari omicidi cui sono tenuti ad investigare, i componenti della squadra si ritrovano spesso ad avere a che fare con l’intuito spiccato della nuova arrivata. Chloé si distingue infatti per essere molto empatica e per riuscire ad entrare nella mente sia di assassino che di vittima, così da risolvere prima degli altri i casi. Un metodo un po’ bizzarro il suo che spesso tende a cozzare con le strategie di protocollo tipiche della polizia. A rendere ancor più avvincente la serie è la presenza dell’ispettore Rocher, un poliziotto pragmatico e poco avvezzo alle gentilezze e alle chiacchiere.

Hannibal

Hannibal può sembrare una serie raccapricciante, atteso che sembra ispirata al serial killer cannibale più noto di tutti i tempi.

La storia si incentra su un profiler dell’FBI, Will Graham. Quest’ultimo ha una mente talmente intricata e complessa che riesce ad entrare nel modus operandi dei killer risolvendo i casi con estrema abilità. Queste sua capacità avvezza ad entrare nelle menti criminali, spesso lo portano a giocare fin troppo con l’immaginazione, trascinandosi in alcune circostanze tra la linea di confine intercorrente tra follia e realtà. Motivo per cui a lavoro gli viene affiancato un nuovo professionista, un psichiatra nonché criminale Hannibal Lecter, il quale seppur in forma diversa e più malsana, nasconde ugualmente de macabri segreti.

Nella serie ci ritroviamo quindi davanti a due personaggi brillanti, con una mente sopra dal comune e, e che vengono trascinati in un gioco troppe volte pericoloso. I due sono sempre più vicini, attratti l’uno dall’altro e non da una semplice amicizia. Un rapporto malato che rischia di portarli ad un punto di non ritorno

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