Uno dei benefici più importanti di cui un avvocato può usufruire dopo aver sottoscritto una polizza professionale è senza dubbio quello che riguarda la copertura retroattiva, che riguarda il periodo precedente rispetto a quello in cui il contratto è stato stipulato.
Prima di scoprire come funziona, però, vale la pena di capire a che cosa serve la polizza assicurativa RC per gli avvocati. Si tratta di una copertura che è obbligatoria per legge e che ha lo scopo di tutelare il soggetto assicurato rispetto ad accuse civile ed eventuali spese mediche.
È la legge 247/2012 a prevedere l’obbligatorietà; questa legge, in particolare, norma la copertura della responsabilità civile in relazione ai danni provocati a terzi nell’esecuzione dell’attività professionale causati da colpa e colpa grave. In seguito il decreto del 22 settembre 2016 relativo alla copertura degli infortuni, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 238 dell’11 ottobre del 2016, l’ha ridefinita.
Indice dell'articolo
La retroattività
A introdurre il concetto di retroattività nelle polizze assicurative è, in particolare, l’articolo 2 del decreto che abbiamo appena citato, relativo all’efficacia della copertura assicurativa nel tempo. Il riferimento è alla clausola Claims Made, attraverso la quale viene normato l’obbligo, da parte di una compagnia assicurativa, di intervenire a beneficio del professionista o, in caso di decesso, degli eredi con un’ultrattività di almeno dieci anni e con una retroattività senza limiti per i professionisti che terminano la propria attività quando la polizza è ancora in vigore. Gli avvocati, pertanto, possono usufruire di una copertura relativa alle omissioni e ai danni che sono stati provocati in un periodo antecedente a quello in cui la polizza è stata sottoscritta.
Che cosa copre l’assicurazione
Oltre alla responsabilità civile del professionista per i danni, la polizza copre anche le spese mediche che si rendono necessarie in caso di infortuni (invalidità temporanea, invalidità permanente o morte) subiti dal professionista nel corso dello svolgimento della propria attività. Va notato, per altro, che la copertura riguarda anche i dipendenti e i collaboratori per cui non è attiva la copertura obbligatoria Inail. In più sono compresi i casi di incidenti correlati a spostamenti necessari per lo svolgimento delle attività professionali. Per conoscere tutti i dettagli e personalizzare la propria Polizza subito, è possibile richiedere un preventivo per l’assicurazione RC Avvocato online, in modo semplice e sicuro. Grazie alle piattaforme Insurtech come ConvieneOnline è possibile comparare, personalizzare e sottoscrivere la propria Polizza direttamente da casa.
La responsabilità civile nel dettaglio
I danni coperti dalla responsabilità civile possono essere di natura patrimoniale o non patrimoniale, temporanei o permanenti, indiretti o futuri. Il professionista può averli provocati a clienti o anche a terzi, eventualmente con colpa grave. In più la copertura comprende la responsabilità civile dei dipendenti, dei praticanti e dei collaboratori. È indispensabile che il professionista affermi di non essere a conoscenza del fatto; in caso contrario la retroattività non può essere applicata. È chiaro, infatti, che la conoscenza pregressa del danno implica in automatico il rifiuto della domanda di risarcimento.
A che cosa serve la retroattività
Per mezzo della retroattività è possibile intervenire sul rischio che ci siano dei vuoti di copertura, che possono concretizzarsi, per esempio, quando tra il momento in cui il danno è stato commesso e quello in cui si è venuti a conoscenza dello stesso è passata una quantità eccessiva di tempo, o anche quando la copertura assicurativa si dimostra discontinua perché è stata sostituita o si è provveduto al recesso. Ecco, quindi, che si è costruito un sistema che serve in primis ad assicurare ai clienti degli studi legali un livello di tutela ottimale, e al tempo stesso limita il pericolo che nella sfera patrimoniale (e non solo) della professione forense si possano verificare dei danni.
Quanto dura il premio
La durata della polizza assicurativa professionale è di 12 mesi. Varie compagnie mettono a disposizione dei professionisti la possibilità di usufruire della copertura con retroattività senza limiti, senza spese extra.
I riferimenti normativi
I professionisti togati, a dispetto della loro preparazione e della loro competenza, non sono esenti da sbagli nello svolgimento della propria attività. È questo il motivo per il quale il legislatore ha previsto l’obbligo di una copertura assicurativa, grazie a cui la responsabilità civile del professionista viene tutelata e, al tempo stesso, si garantisce una salvaguardia in presenza di danni di vario tipo. La materia professionale a proposito di assicurazione è disciplinata dalla legge 247 del 2012, con riferimento, per la materia forense, all’articolo 12: è questo il punto che obbliga gli avvocati a stipulare una Rc professionale. Sempre questo articolo prende in esame l’obbligo di sottoscrivere una polizza infortuni per i collaboratori. Il decreto del 22 settembre del 2016, di cui abbiamo parlato in precedenza, identifica i parametri relativi ai massimali minimi di copertura in relazione alle polizze assicurative professionali per gli avvocati.
Immagine di copertina da Unsplash.com
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