Una società per poter operare deve avere una sede legale, e questo vale anche per le srl. Si definisce infatti sede legale quell’indirizzo dichiarato legalmente in atti, documenti e comunicazioni ufficiali. Questa si distingue dalla sede operativa, ovvero l’indirizzo dove realmente si svolge l’attività: le due tipologie di sedi possono coincidere o non, a seconda delle specifiche esigenze.
Spesso l’imprenditore per motivi logistici o comunque necessita personali può aver bisogno di variare la sede legale della sua srl. Tra questi motivi ricordiamo la necessità di individuare territori più adatti alla propria attività, il desiderio di espandere propri orizzonti aprendo nuove filiali, il bisogno di porre in essere strategie individuali diverse e vincenti, voglia di comprare un nuovo ufficio in cui racchiudere tutte le operazioni amministrativo/legali/burocratiche. Non dimentichiamo infine praticità, comodità, varie ed eventuali.
Si precisa che una srl per cambiare la sede legale non deve dare una giustificazione durante l’intera procedura burocratica. Lo si può fare per qualunque motivo e in qualunque momento, basta essere solo rispettosi delle regole che la legge prevede per la variazione. Si ricorda altresì che l’iter di seguito riportato va posto in essere con la massima precisione: si devono rispettare i tempi, i costi, le modalità e così via.
Come si cambia la sede legale di una srl
Per effettuare la variazione sede legale di una srl, vi sono due metodi diversi che si scelgono alternativamente a seconda della distanza di trasferimento. Volendoli analizzare più nel dettaglio, ecco i particolari:
- Qualora il nuovo indirizzo dovesse essere sempre nello stesso comune, non serve altro che stilare un verbale (condiviso da più della metà dei soci) e protocollarlo presso la Camera di Commercio, pagando le dovute spese e apponendo le Marche da bollo;
- Qualora invece si cambi proprio il comune, bisogna agire in maniera differente. Dunque ci si rivolge ad un notaio, il quale dovrà verbalizzare quanto stabilito dalla maggioranza, dopodiché dovrà scrivere un nuovo statuto e presentare il plico documentale a tutti gli Enti ufficiali di riferimento, quali la Camera di Commercio, l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e l’INAIL.
Per spostare la sede legale di una srl, esistono delle difficoltà? È possibile affermare che ove sussista il beneplacito di tutti i soci, trasferire la sede di un’azienda non richiede alcun passaggio complicato. L’unico neo potrebbe essere quello di doversi occupare dell’iter procedurale, che ad onore del vero, se non svolto nel modo corretto, potrebbe comportare difficoltà.
Basta anche una sola piccola dimenticanza, un vizio involontario di contenuto, un piccolo errore, che potrebbe comportare conseguenze in un secondo momento, facilmente trasformabili in sanzioni. Onde evitare ciò sarebbe opportuno farsi coadiuvare da un professionista, quale ad esempio un commercialista, che possa muoversi nel modo corretto, raccogliere tutti i documenti necessari, ed evitare all’imprenditore di incorrere in costi ulteriori per imperfezioni nel trasferimento della sede legale.
Da quando decorre la variazione della sede legale
Da quando risulta efficace la variazione sede legale di una srl? Per capire le tempistiche è opportuno evidenziare che nel caso di trasferimento della sede legale all’interno allo stesso comune, occorre che il legale rappresentante o il professionista di fiducia comunichi tempestivamente agli enti di competenza la variazione, compilando il Mod. S2 (più eventuale Mod. S5 e Mod. UL). In questo caso non è previsto un termine. Nel caso invece di trasferimento fuori dal comune, ad occuparsi della comunicazione, sempre usando il Mod. S2 (più eventuale Mod. S5 e Mod. UL), sarà il notaio, il quale deve consegnare la documentazione entro 30 giorni dalla delibera.
A documentazione ultimata, entro venti giorni dalla stipula dell’atto bisogna registrare la variazione presso l’agenzia delle entrate. Da quando viene protocollata la richiesta allo sportello, ci vogliono sessanta giorni prima che si possa porre in essere la variazione del domicilio fiscale, che muta al variare della sede legale.
Quanto costa variare la sede legale
Quanto sinora descritto ha un suo costo. Vi sono da considerare diverse voci di spesa che per causa di forza maggiore vanno affrontate per la variazione sede legale di una srl. Ovviamente non si può dare una indicazione di cifre fisse, dal momento che sono molti i fattori che incidono sulle predette voci di spesa. Volendo però cercare di stabilire una generale elencazione di quelle che sono le eventuali voci di spesa, per variare la sede legale, è possibile riassumere nel modo seguente:
- La prima voce di spesa è quella che concerne l’incontro dei soci in assemblea per redigere e firmare il verbale. Dunque vanno presi in considerazione i costi per lo spostamento, per gli eventuali pernottamenti, per varie ed eventuali;
- La seconda voce di spesa si ha quando la sede legale resta all’interno dello stesso comune. In questo caso si pagano le imposte di bollo e spese di segreteria;
- La terza voce di spesa, alternativa alla seconda, concerne il trasferimento al di fuori del Comune. In questo caso si deve ingaggiare un notaio, al quale va pagata la sua parcella, dopodiché si devono affrontare le spese inerenti alla comunicazione dei dati agli Enti Ufficiali.
È possibile quindi sostenere che la spesa più onerosa tra quelle elencate concerne l’onorario del notaio. Se però gli si chiede di curare l’intera pratica, è possibile ottimizzare i costi, in quanto sarà lui ad occuparsi delle comunicazioni agli enti, che essendo in via telematica non richiedono le spese di bollo o le imposte.
Ad ogni modo, in qualunque circostanza, se non si vuole seguire in prima persona tutto questo, è possibile chiedere l’ausilio di un commercialista, il quale ovviamente deve essere pagato per effettuare queste operazioni burocratiche.
Al di là de costi burocratici a variazione ultimata si dovrà modificare tutti i documenti in cui è indicato il vecchio indirizzo, loghi, timbro aziendale, ecc, ecc.
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